Il report in versione HR contiene diverse sezioni importanti che vi aiuteranno a comprendere meglio le soft skill analizzate e ad affrontare un processo di selezione e sviluppo tenendo a portata di mano lenti utili all’osservazione quali indicatori di benchmark, indicatori comportamentali e domande di approfondimento. Analizziamolo insieme.
La copertina del report HR riporta titolo del test, data di esecuzione e nome del rispondente, mentre la prima pagina riporta titolo e descrizione del test, nonché una breve descrizione del contenuto del report.
Nella seconda pagina, possiamo trovare la lista delle soft skill e dei relativi punteggi, tra cui il coverage index. Come abbiamo visto nel video precedente, il coverage index è il calcolo della media meno la deviazione standard. Ciò significa che più i risultati sono alti e vicini e più ci sarà un indice di copertura alto. Se i risultati differiscono molto fra alcuni alti e altri bassi, invece, l’indice di copertura sarà penalizzato da questa variabilità.
La terza pagina, invece, offre una rappresentazione grafica delle diverse aree e delle relative competenze associate. Al centro si trova il coverage index. I numeri in grassetto all’interno del cerchio rappresentano la media delle aree. Sono inoltre indicati i dati percentuali dei pesi delle competenze base con i rispettivi punteggi, titoli e l’indicazione delle aree di appartenenza. Il grafico mette anche in evidenza le due competenze chiave di forza e di crescita.
Dalla quinta pagina in poi, possiamo trovare alcuni approfondimenti relativi alle aree analizzate con relativa descrizione e alle skill di appartenenza con relativa declaratoria. Per ogni soft skill seguiranno:
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- Il punteggio ottenuto dal soggetto valutato per ogni skill in relazione al benchmark di riferimento selezionato. Il calcolo del benchmark utilizza la media del campione come punto di riferimento, affiancandola a intervalli di deviazione standard che aiutano a collocare il punteggio del rispondente rispetto alla media. Ciò consente di individuare prestazioni superiori o inferiori al campione, fornendo una chiara lettura dei risultati. Nella pagina precedente, abbiamo inserito una breve guida su come interpretare correttamente i risultati del benchmark.
- Quattro indicatori comportamentali, sviluppati basandosi sugli elementi che definiscono la competenza. Questi indicatori permettono all’HR di effettuare un confronto diretto tra le risposte al questionario self-report del candidato e i comportamenti osservabili durante la valutazione.
- Quattro domande di approfondimento, formulate come domande aperte, che servono a esplorare ulteriormente aspetti rilevanti della competenza in esame.
- Un’analisi qualitativa delle skill che, combinata con il benchmark di riferimento, permette di valutare il livello di padronanza di ogni competenza rispetto a un campione specifico. Tale livello viene classificato in tre categorie: alto, medio o basso. Per ogni categoria è disponibile una descrizione dettagliata che spiega cosa implica possedere quella skill al livello corrispondente al punteggio ottenuto, oltre a fornire suggerimenti pratici per migliorare le competenze.
Il report HR di Eggup, ricco di dettagli quali indicatori di benchmark, indicatori comportamentali e domande di approfondimento, è uno strumento prezioso per valutare in modo accurato le competenze delle risorse umane. Ogni sezione del report è stata pensata per fornire non solo dati quantitativi ma anche qualitativi che potenziano la capacità di osservazione e di decisione all’interno del contesto organizzativo. Utilizzare questi strumenti al meglio significa fare un passo avanti verso una gestione HR più informata e strategica.